“L’arrampicata sportiva è considerata uno sport sicuro, oggi ufficialmente riconosciuto dal CONI e presto presente alle Olimpiadi.
Ma perchè rimanga sempre uno splendido gioco, è necessario che gli arrampicatori sportivi conoscano alla perfezione le manovre base, i materiali che utilizzano e quelli che trovano sul posto.
La nostra preparazione e le nostre conoscenze determinano le nostre azioni e sono fondamentali per la nostra incolumità!
Questa guida nasce con questo preciso scopo. Non è un manuale di arrampicata sportiva, piuttosto una raccolta di situazioni in cui ogni arrampicatore può trovarsi, offrendo le soluzioni migliori per affrontarle con la massima sicurezza”
Dopo aver letto questa intro viene da chiedersi che cosa possiamo trovare di diverso in questo nuovo manuale?
L’approccio scelto da Maurizio per questo suo ultimo lavoro di cui è contemporaneamente autore ed editore è quello della sicurezza in arrampicata sportiva, cioè imparare a riconoscere e gestire quelle situazioni “critiche” in cui può capitare di trovarsi nostro malgrado, e uscirne in piedi.
Sicuramente non troverete come migliorare il vostro massimale monobraccio, arcuare correttamente le tacche, imparare a fare le sospensioni sulla lista da 3mm, pompare come una bestia, riconoscere come un segugio le “top condition” per fare la prestazione. Per tutte queste cose la letteratura si è già ampiamente sprecata più volte…
Il volume è articolato in sei brevi capitoli:
cap. 1 – etica, cioè le regole e le consuetudini a cui si riferiscono gli scalatori. Dall’etica della performance al quella del rispetto della roccia, passando per i criteri di apertura delle vie ed arrivare all’etica del grado;
cap. 2 – un’ampia carrellata su quello che è il materiale personale di ogni arrampicatore sportivo evidenziando caratteristiche, manutenzione, usura e durata nel tempo;
Il cap. 3 è dedicato al materiale in posto, cioè tutto quello che di fisso troviamo in falesia (fix, resinati, soste, rinvii fissi, ancoraggi naturali,…) con particolare attenzione a pregi e difetti dei vari materiali e loro criteri di utilizzo;
cap. 4 – le manovre che occorre conoscere per uscire a “testa alta” da potenziali situazioni di rischio; da quelle base a quelle di progressione e particolari;
cap. 5 – situazioni di pericolo come la corrosione o il posizionamneto non corretto degli ancoraggi, soste pericolose o non ottimali, situazioni di pericolo intrinseche;
cap. 6 – glossario dei principali termini utilizzati in arrampicata sportiva
Il “pezzo forte” di questo manuale è sicuramente l’apparato fotografico: tutte le situazioni e gli esempi sono ben illustrate grazie a ottime foto che rappresentano in maniera molto chiara tutti gli argomenti trattati
Il volume è particolarmente dedicato a chi inizia a muovere i prima passi di arrampicata in maniera autonoma, ai corsi ma anche a chi ha esperienza e vuole approfondire determinati aspetti e dinamiche.
A inizio ottobre sarà possibile trovarlo anche presso la nostra palestra.