La falesia dei 3 Gradoni è l’ultimo titanico sforzo di Giorgio “Boa” Franzini.
In verità le prime vie risalgono alla fine degli anni ’80, chiodate quando è stata scoperta la falesia dei Casali, ma subito abbandonate per il grosso lavoro di pulizia che richiedeva la parete e la logistica decisamente più complessa rispetto agli altri settori. Tutto è rimasto per così dire “congelato” fino a tre anni fa; da neo pensionato e con una prospettiva di passare il tempo libero guardando la gente lavorare nei cantieri, Giorgio ha deciso che il cantiere lo poteva riaprire lui e ha così rimesso mano al progetto 3 Gradoni.
Il risultato dei lavori che possiamo ormai considerare conclusi sono circa 40 nuovi tiri, tra vie, varianti e link.
La nuova falesia si trova proprio al di sotto della Rocca dei 3 Gradini ed è articolata su tre livelli; sta a voi decidere a che piano salire o scendere per arrampicare o prendere degli sberloni. Il primo gradone, quello più in basso, è sicuramente il settore più interessante, dove si trovano il maggior numero di vie.
Rispetto ai settori più “classici” dei Casali, ai 3 Gradoni l’arrampicata è più varia: placche tecniche, diedri, fessure, vie di continuità e boulderose. Ancora molti i progetti aperti, soprattutto di alta difficoltà. Per i gradi dovete essere un pò tolleranti e tenere conto che le vie sono state provate e salite da pochissime persone; conferme o smentite sono sempre ben accette.
La falesia è esposta a ovest e va al sole al pomeriggio. Occorre fare molta attenzione all’accesso, soprattutto per scendere alla base del 1° Gradone, dover il bosco è molto ripido e la base delle pareti non è sempre comoda.
ACCESSO
Da Piacenza si segue la provinciale per Carpaneto-Castellarquato-Lugagnano Val d’Arda. Si prosegue lungo la val d’Arda verso Morfasso; superata la diga di Mignano svoltare a sinistra per Vezzolacca-Castelletto proseguendo fino ad incrociare la SP 359 del Passo del Pellizzone dove si prende a destra con direzione Bardi. Dopo un paio di km si arriva a Pianazzo dei Casali; svoltare a destra e scendere verso il paese fino ad un’ampia curva a gomito a sinistra con casa isolata dove è possibile parcheggiare. Dalla curva parte un sentiero che scende fino ad un quadrivio con indicazioni (cartello con indicazione falesia). Dal quadrivio seguire le indicazioni per la Rocca dei 3 Gradini (segnavia bianco rosso) fino a raggiungere. Il settore 3 Gradoni si trova proprio sotto alla Rocca dei 3 Gradini. Per il 1° Piano, dal colletto si segue la traccia verso destra (ometti e cartello) che si abbassa ripida nel bosco (corde fisse sugli alberi, fare attenzione) e in pochi minuti porta alla base. Per il 2° piano, dal colletto seguire la traccia a destra della tabella (cartello) che risale qualche metro per poi scendere lungo un canalino (corda fissa) che porta sul bel ripiano alla base delle vie. Per il 3° piano, dal colletto seguire il sentiero che porta in cima alla Rocca dei 3 Gradini (segnavia bianco rosso). Poco sotto la cima, individuare una traccia a destra che aggira le rocce e porta alla base delle vie (esposto, base scomoda). Si raccomanda di fare molta attenzione perchè la base di quasi tutti i settori è molto ripida: il luogo non è adatto a bambini e animali!